Elemento tradizionale della medicina cinese, le bacche di Goji sono uno dei frutti più di moda dell’ultimo periodo. Ricche di principi nutrizionali e fitoterapici, completano la nostra alimentazione e svolgono diverse funzioni per noi molto importanti.
-
Benefici
Grazie alla ricchezza di vitamine, antiossidanti e amminoacidi essenziali le bacche di Goji costituiscono l’integratore per eccellenza per la nostra salute. Questo si traduce in un rafforzamento del sistema immunitario e una forte tendenza antiossidante.
Infatti, si trovano vitamine liposolubili (A,C,E e certe vitamine del gruppo B) che ci proteggono dallo stress ossidativo, sviluppano il collagene fondamentale per i nostri tessuti e – grazie in particolare alla riboflavina – hanno un ruolo fondamentale nella respirazione cellulare. Apparentemente, le bacche di Goji contengono 500 volte la quantità di vitamina C di quella contenuta nelle arance*.
Tra le altre sostanze da tenere in considerazione, troviamo ferro, zinco, potassio, magnesio, selenio e calcio, oltre a un insieme di trigliceridi che vanno a preservare la salute del sistema circolatorio (pressione sanguigna, colesterolo, glicemia etc).
-
Precisazioni
I trigliceridi presenti nelle Goji berries non sono quantitativamente sufficienti al nostro benessere, ma sono qualitativamente rilevanti. C’è inoltre da dire che le funzioni di questi alimenti pregiati sono in parte annullate o diminuite a causa della lavorazione commerciale che subiscono. Sarebbe senza dubbio preferibile assumerle in forma naturale (non disidratata né in polvere).
-
Ricette con le goji berries
Fresche:
Trovare le bacche di Goji fresche non è un’impresa facile. Per consumarle fresche infatti la soluzione più indicata è comprarsi i Sementi di Goji o i Semi di bacche di goji
su Amazon e piantarle in casa. In questo modo potremmo gustare le bacche direttamente dalla pianta. In tal caso è consigliata la semina in primavera, o se piantate in mesi più freddi è meglio indoor. Piccolo tip: mantenere le radici sempre all’umido, ma non lasciare un fondo ristagnante nel sottovaso per curare meglio la pianta. Se possibile, inoltre, esponetela al sole.
In alternativa, in commercio si trovano molto facilmente le bacche essiccate o in polvere.
Essiccate:
Buone anche crude direttamente dalla confezione, le bacche essiccate possono essere aggiunte al the o allo yogurt per un uso facile. Altra opzione è l’aggiunta delle bacche nel muesli o nella granola per la vostra colazione. Se volete invece sperimentarvi in ricette vi consiglio la crostata alle bacche di Goji. Altre idee?
- Primi: spaghetti aglio, olio, peperoncino e goji; cous cous cocco, cardamomo e goji, riso venere con seppie, piselli e goji, vellutata di goji e zucca e pasta zucchine e goji
- Secondi: frittata goji, pollo in agrodolce con bacche di goji, straccetti di manzo alle bacche di goji e addirittura polpettone carote e goji.
Se siete cuochi intraprendenti e vi fate normalmente il pane in casa, vi consiglio di provare il pane integrale con goji – da abbinare al formaggio di capra – e il pane rustico con goji, fichi e noci. Molto invitanti!
Se invece avete la polvere delle bacche di Goji, gli usi sono tantissimi: potete infatti spolverarla su vellutate e passati, su macedonia, pesce e insalate.
Fonti:
https://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-05242015-211233/unrestricted/tesi_Bonturi_.pdf;
* fonte Anagen
6 Comments
Sono così buone che non è difficile inserirle nelle ricette
Eh già! Anche a me piacciono tanto 🙂