Vi allenate senza ottenere i risultati sperati? Qui i principali accorgimenti e consigli per allenamento in palestra, per migliorare performance e outcome dell’allenamento.
BARRETTE PROTEICHE
Non tutti seguono la filosofia delle barrette proteiche, forse perché sembrano una cosa troppo chimica normalmente associata ai Body Builder professionali. Vi sbagliate cari miei!
Le barrette proteiche sono un ottimo aiuto per tutti gli sportivi, in quanto aiutano i muscoli a lavorare meglio ed evitano spiacevoli conseguenze in caso di allenamento molto duro e molto frequente.
A seconda dell’allenamento sono consigliate barrette di un tipo piuttosto che di un altro, ma in generale per tutti gli allenamenti funzionali, in cui al cardio si associa anche la forza (e parlo anche per le donne!) è bene aiutarsi con una barretta.
Ragazzi non è doping! Significa solamente fornire al proprio corpo le proteine necessarie a costruire il muscolo, che a volte mancano dalla nostra alimentazione. Infatti, le barrette proteiche:
- evitano il catabolismo del muscolo
- se mangiate dopo l’allenamento, avviano il processo di ripristino delle riserve energetiche
- sono utili per la formazione del tessuto muscolare e per la sua tonicità
Ripeto, giusto per chiarire bene, che non sono indicate solo per chi vuole diventare Mister Muscolo, ma anche per i comuni mortali come me che quando si allenano vogliono diventare tonici e vedere la differenza rispetto a quando non ci si allena!
Prossimamente vi parlerò anche della differenza tra le varie barrette proteiche in commercio.
STRETCHING & YOGA
Come sapete sono un appassionata di yoga da diversi anni, ma anche prima di iniziare a fare yoga regolarmente ho sempre fatto attenzione a fare stretching prima e dopo l’allenamento. Infatti, è importante non solo tonificare il muscolo ma anche allungarlo.
Fare stretching per alcune persone è noioso o troppo difficile in quanto, sopratutto gli uomini, di solito sono molto legati. La notizia positiva è che si migliora molto in fretta e che nel frattempo si può comunque ascoltare musica o dinamicizzare gli esercizi seguendo dei flows. Quindi, sì anche allo stretching per gli uomini!
Un’alternativa è lo yoga, che unisce movimenti di stiramento e apertura alla respirazione.
COSTANZA
Non importa quello che fate rispetto a quanto spesso lo fate: la costanza è fondamentale! Dovete sempre cercare di seguire la vostra “tabella di marcia” settimanale. Certo, può sempre capitare di saltare un allenamento e non casca il mondo, ma evitate di alternare periodi in cui vi allenate fino allo sfinimento a periodi di vuoto totale.
L’ideale è seguire uno schema fisso, che sia 2-3 volte alla settimana, o 4-5.
Come in tutte le cose, bisogna essere determinati e non darsi per vinti, intestardirsi e continuare a impegnarsi con regolarità e continuità. Solo così il vostro corpo vi risponderà nel modo sperato!
Se non riuscite a essere stabili con gli allenamenti, cercate di allenarvi con qualche amico o di seguire programmi preimpostati. Io spesso faccio i programmi NTC e sfide yoga, in modo da avere un impegno fisso, anche se “malleabile”.
Provate, e fatemi sapere come va!
