Capita a tutti di avere un’infiammazione, che sia la gola arrossata, un tendine o una ghiandola da qualche parte. Lo stato infiammatorio è una risposta fisica del nostro corpo naturale, ma se prolungato nel tempo può influire sull’insorgere di malattie.
Al di là dei medicinali, fin troppo spesso abusati, quello che può migliorare l’infiammazione è anche la nostra alimentazione. Per questo, capire cosa mangiare per ridurre le infiammazioni può fare la differenza per la nostra salute e il nostro benessere.
Da cosa è causata l’infiammazione
Lo stato infiammatorio è una risposta ad un danno che subiamo, che può avere diverse cause, come traumi fisici, calore, acidi, composti tossici, batteri e virus. Perché si crea l’infiammazione? Proprio per contrastare questo danno. Ad esempio, quando si ha un infortunio ad un muscolo, l’infiammazione serve proprio per riparare il muscolo.
Non pensi che ti riguardi? Non sempre l’infiammazione da sintomi che balzano all’occhio, ma in alcuni casi si capisce anche da qualche brufolo in più, dalla pelle “sporca” e poco luminosa, o da una spossatezza e stanchezza generale.
Al di là di traumi sportivi o di virus che circolano, capita a tutti di cadere nelle situazioni a rischio:
- mangiare cibi poco sani: merendine, prodotti confezionati, piatti pronti e carne rossa possono aumentare l’infiammazione. Un’eccezione singola può non essere determinante, ma quando si esagera si sentono le conseguenze. Se poi questi cibi fanno parte dell’alimentazione di tutti i giorni, peggio che mai!
- Bere bevande gassate e zuccherate o abusare di alcol
- Stress
L’alimentazione antinfiammatoria
Così come non esistono diete dimagranti miracolose, non esistono nemmeno diete antinfiammatorie miracolose. O meglio, non ci sono singoli alimenti che magicamente ci fanno passare l’infiammazione. Anche in questo caso, è l’azione combinata di diversi cibi che fa la differenza.
Tra le cose da mangiare per ridurre le infiammazioni ci sono:
FRUTTA E VERDURA
Ci sono molti frutti con potere antiossidante e antinfiammatorio, che dovremmo assumere più spesso di quello che facciamo in media. Tra questi, frutti di bosco (lamponi, more e mirtilli in primis), prugne e verdure a foglia verde come spinaci e broccoli.
DRINK
Normalmente si consiglia sempre di bere tanta acqua per tutto, ma in questo caso non basta. Tra le bevande indicate ci sono il the, gli estratti e le spremute e persino cioccolata e vino rosso (1 porzione).
OMEGA 3
Gli omega 3 sono fondamentali per contrastare l’infiammazione. Tra questi, pesce, avocado, mandorle e semi di lino.
GRASSI MONOINSATURI
Olio d’oliva extravergine, noci e ancora una volta l’avocado sono categorizzati come i grassi che fanno bene. Facili da includere nella nostra alimentazione di tutti i giorni.
Altri alimenti consigliati
Tra gli antiossidanti naturali da mangiare per ridurre le infiammazioni, possiamo includere anche le spezie e le erbe aromatiche. Pur non essendo incluse in tutti gli studi scientifici, personalmente ho provato diverse volte l’effetto positivo di curcuma, zenzero, origano, rosmarino e curry.
Ridurre l’infiammazione cronica significa allontanare il rischio di malattie croniche e ritrovare uno stato di benessere. In fondo è facile notare come quando si mangia male si vive male, per cui vale la pena provare a mangiare meglio.
So che non tutti sono abituati a mangiare in modo sano, ma in realtà basta poco per cambiare mentalità e abituarsi a prestare attenzione a quello che si mangia. Ascoltare il nostro corpo è sempre la cosa migliore!
Sitografia: https://www.my-personaltrainer.it/dieta/dieta-antinfiammatoria.html
