Se stai leggendo quest articolo molto probabilmente vuoi aprire un blog e stai cercando qualche dritta. Le ho raccolte tutte, sia quelle base, sia quelle che difficilmente trovi su un’altra guida online.
Ci sono diversi modi di aprire un blog e quello che consiglio sempre è di usare wordpress, dato che prevede diverse opzioni sia gratuite che a pagamento ed è molto semplice. Per aprire un blog wordpress serve sempre qualche consiglio. Nonostante sia una procedura abbastanza semplice e intuitiva, ci sono alcuni passaggi da tenere in considerazione. Parto dalle basi, per poi svelare anche qualche consiglio utile dettato solo dalla mia esperienza. Infatti, quando ho aperto questo blog avrei tanto voluto che due o tre consigli mi arrivassero dall’inizio. Ho dovuto fare il passaggio da wordpress.com a wordpress.org e mi è costato qualche ora di rotture..ma veniamo a noi:
APRIRE UN BLOG WORDPRESS
1 – Pensa a una parola chiave, una parola con la quale vuoi identificarti e sulla quale vuoi focalizzare la tua attenzione. Dev’essere un riassunto di quello che vuoi offrire sul tuo blog. La utilizzerai per il nome del sito, la url e se ti va anche il logo. Ti consiglio di non inventarti parole strane a meno che non catturino l’attenzione e siano esplicative allo stesso tempo. Il tuo nome va bene se vuoi parlare di diversi temi e/o se già lo utilizzi sui social con una certa risonanza.
2 – Vai su wordpress.com e inserisci email, nome utente e password. Ti consiglio di stare basic sul nome utente, perché può essere che te lo ritrovi più avanti sul lettore wordpress, quindi non ti inventare nomignoli imbarazzanti. Ti arriverà un’email di conferma per attivare l’account.
3 – Nome del sito e url: nella schermata successiva, inserisci il nome del sito, l’argomento, l’obiettivo. Per il nome del sito, fai fede a quello che hai pensato al punto 1. Confermate le scelte, inserisci l’indirizzo del sito, ossia la url. Anche in questo caso fai fede sempre a quella parola chiave a cui hai già pensato, non ti inventare niente di strano e difficile da pronunciare, perché la url dev’essere comprensibile e memorizzabile il più possibile. Scegli un’estensione comune, ti consiglio .com o .it. Non ti sbizzarrire. Se non vuoi pagare il dominio puoi utilizzare l’estensione wordpress.com ma se usi il blog per guadagnarci qualcosa o comunque farti promozione ti consiglio di fare questo piccolo investimento. Se scegli il piano personale o premium il dominio è gratis per il primo anno e poi si rinnova a 18€/anno.
4 – Piano: confermando l’indirizzo, a seconda dell’opzione che hai scelto per l’estensione, puoi scegliere il piano wordpress tra gratuito, blogger, personale, premium o business. Se il piano gratuito non ti appare tra le scelte è perché hai scelto l’estensione personalizzata.
5 – se hai scelto qualche opzione a pagamento ti verrà richiesto di inserire i dettagli per il pagamento, altrimenti la prima parte è fatta.
LANCIO DEL BLOG
A questo punto ti aspetta qualche altro passo per andare avanti, altrettanto importante.
1 – Tagline: wordpress la chiama “motto del sito” e io lo chiamo “payoff”. Insomma, devi dare un’idea di quello che i tuoi visitatori si possono aspettare di trovare sul tuo blog.
2 – Icona: niente è obbligatorio, ma un sito senza icona non sembra mai professionale. Inserire un’icona in homepage e riprenderla nelle schede del browser fa la differenza a colpo d’occhio! Un’icona ti rappresenta e rende il tuo blog unico. Non sottovalutarla. Se non hai particolari capacità grafiche, puoi usare il tool proposto da wordpress stesso LogoJoy cliccando su “crea logo”, altrimenti puoi caricare il tuo.
3 – Crea una pagina: a seconda del tipo di blog che stai creando può essere la pagina Informazioni o la pagina Chi Sono. Per esperienza ti consiglio di inserire sempre una pagina descrittiva che riguarda te o il tuo business, per poter aiutare il lettore a identificare chi sta scrivendo. In questo modo, sarà sicuramente più invogliato a fidarsi di quello che legge. Eventualmente puoi creare anche una seconda pagina Contatti con un form, a meno che non la voglia integrare nel Chi Sono. Ricordati di aggiornare questa pagina di tanto in tanto se c’è qualche informazione utile che puoi aggiungere.
4 – Scegli un tema: vai su personalizza-> temi per personalizzare il tuo blog con un tema grafico. Ci sono molte offerte su wordpress quindi non per forza devi guardare altrove. Anche qui puoi sceglierne uno gratuito o meno. Una volta scelto basta confermare per installarlo.
5 – Altre personalizzazioni: a seconda del tema installato, puoi scegliere il carattere (font) e aggiungere altre personalizzazioni come ad esempio la posizione del menù, i link ai social, etc. Ti consiglio di fare qualche prova, ma normalmente il menù e consigliato lasciarlo in alto. Il link ai social puoi eventualmente metterlo sia nell’header che nel footer, o in alternativa nella barra laterale. Sempre nella barra laterale, puoi aggiungere qualche widget, come ad esempio il bottone per l’iscrizione al blog o alla newsletter. Ultimo ma non ultimo, ricordati di creare diverse categorie e sottocategorie, per rendere più facile la consultazione del sito.
6 – Personalizza il footer: a seconda di come costruisci l’homepage puoi decidere di inserire nel footer un rimando a una pagina, le icone social o il benvenuto al tuo sito. Non lasciarlo vuoto: pensa che ogni dettaglio non curato verrà notato dal tuo visitatore.
7 – Pubblica il sito: una volta completati questi passi puoi pubblicare il sito cliccando su “Lancia il sito”
5-
MIGLIORARE IL BLOG
Penserai di aver finito…ma non si finisce mai! Una volta impostato quello che sarà il template del tuo blog, ci sono tanti altri aspetti da curare.
La SEO su un blog wordpress
Se non sai cos’è..male male! La SEO sta per search engine optimisation ed è quel meccanismo magico grazie al quale il tuo blog verrà indicizzato bene o male sui motori di ricerca. Ossia, se curi la SEO seguendo le “regole” o io direi i consigli, ci sono molte più chance che il tuo articolo venga letto attraverso accessi organici. Curare la SEO significa semplicemente avere degli accorgimenti per fare in modo che i motori di ricerca possano individuare il tuo blog, categorizzarlo come fonte affidabile e riconoscere i temi di cui parli.
Hai mai fatto caso che quando fai una ricerca su Google normalmente clicchi solo i primi risultati? Chi più chi meno, ma difficilmente si va oltre la prima pagina. Per questo, se il tuo sito è indicizzato “male” e appare in decima pagina, capisci che quelle che scrivi sono un po’ parole al vento!
Per migliorare la SEO ti consiglio di installare il Plugin Yoast, che rende tutto questo davvero molto molto facile!!
Gli articoli
- crea un piano editoriale per decidere più o meno che articoli scrivere e quando, cercando di suddividere le pubblicazioni alternando le categorie
- in ogni articolo, seleziona una parola chiave che non sia solo dettata dal tuo gusto ma che sia anche efficace. Puoi usare Keyword Planner di Google o altri strumenti di ricerca di parole chiave per selezionare la migliore (es. seozoom). Il plugin di yoast che ti ho consigliato prima ti aiuterà a capire dove inserirla, quante volte, etc.
- inserisci i paragrafi. Anche questo normalmente te lo segnala yoast, ma lo voglio ribadire perché odio i paragrafi lunghissimi difficili da leggere. Mentre scrivi l’articolo in realtà viene molto semplice e immediato dividere il testo in paragrafi e scrivere un sottotitolo. Per migliorare la leggibilità puoi usare anche elenchi puntati, grassetto e parentesi nel caso in cui voglia spiegare brevemente un concetto di cui stai parlando
- inserisci link (sia internal che external) per invogliare il lettore ad approfondire l’argomento o continuare la navigazione. Normalmente sono entrambi consigliati. Ricordati però di inserire gli internal link come Do Follow e gli external link come No Follow
- occhio anche alle url degli articoli: cerca di renderle semplici e comprensibili
Le immagini
Inserire una o più immagini per articolo è molto comune quindi va da sé che te lo consigli, ma mi voglio soffermare su due aspetti importanti:
- controlla la grandezza delle immagini: troppo piccole vengono sfocate e sgranate ma troppo grandi rendono lento il caricamento del sito e di conseguenza peggiorano l’indicizzazione
- scrivi sempre gli attributi delle immagini (metatag) in modo da far indicizzare anche quelle e nominale con la stessa parola chiave dell’articolo. Facendo così farai in modo che anche persone che fanno ricerche per immagini su Google Images possano finire sul tuo blog. A seconda dell’articolo la percentuale di traffico ricevuta così può non essere banale!
- occhio alla qualità delle immagini: scegli uno stile grafico. A me piacciono le immagini chiare, pulite, di qualità. Mi piacciono le immagini che sembrino il più professionale possibile e che siano coerenti al massimo con l’argomento dell’articolo.
Ultimo consiglio: la scelta di wordpress.com o wordpress.org dipende da alcuni fattori ma ti consiglio di non sottovalutarla. La versione com è un po’ più semplice e include l’hosting del sito, ma non ti permette di personalizzare il sito, di installare plugin e di avere dati corretti su google analytics. Io inizialmente ho scelto .com perché l’ho aperto tanto per fare, giusto per scrivere online quello che mi passava per la testa. Poi mi sono affezionata e mi dispiaceva che gli articoli su cui avevo dedicato tempo non venissero letti quanto avrebbero dovuto. Se pensi ci sia una possibilità che il tuo blog venga letto per motivi professionali, o semplicemente che qualcuno ti possa chiedere di scrivere un articolo per una collaborazione, ti consiglio di scegliere wordpress.org!
Se hai altri dubbi o domande sui blog wordpress contattami pure!
